La scuola è ricominciata!
Dopo la settimana di festeggiamenti e di sfilate per il Carnevale, si torna sui banchi di scuola. Per tante famiglie è un sollievo sapere che, da questa data in poi i loro figli saranno sotto l’occhio vigile degli insegnanti. In una cittadina come Corumbà, dove lo spaccio di droga e la delinquenza è argomento quotidiano nelle strade della periferia, sapere che i propri figli sono occupati nelle attività scolastiche per buona parte della giornata, è di gran conforto. L’inizio delle lezioni sono state l’occasione, per i nuovi salesiani, per farsi conoscere, ognuno di loro ha dato il benvenuto ai vari turni affiancando la direttrice Maria Clarice e il suo vice Benedito.
L’affluenza ai corsi delle medie e del liceo stà registrando gradualmente un aumento di nuove matricole, per questo motivo è stato necessario ricavare quattro nuove aule all’interno della missione, per accogliere i 2.300 iscritti di questo 2015. Anche il doposcuola PCAF registra molti più iscritti, sono più di 300 i giovani che lo frequentano dal mattino alla sera divisi in due turni, lo spazio insufficiente stà creando diversi problemi di logistica, perché i vari gruppetti devono spostarsi di aula ogni volta che cambiano attività. E’ allo studio un progetto per realizzare un nuovo spazio dedicato al settore, che possa accogliere fino a 500 giovani.
Dodici matricole si avviano all’università
Quest’anno, tra i giovani seguiti dalla assistenza sociale attraverso una adozione a distanza, sono stati selezionati dodici giovani di talento, a cui è stata destinata una borsa di studio universitaria. I corsi offerti sono di Diritto, Amministrazione, Pedagogia e Infermieristica, e si svolgono dalle 19 alle 23 presso il collegio salesiano Santa Teresa.
I giovani durante il giorno hanno il tempo di studiare ma anche di fare qualche lavoro che consenta loro di poter contribuire alla retta universitaria molto onerosa, che la Missione si è accollata per promuovere la loro formazione. Per questo primo anno ricambieranno l’aiuto ricevuto, lavorando all’interno della Missione da volontari come educatori e animatori al doposcuola PCAF e nell’ufficio alla assistenza sociale. La borsa di studio viene confermata semestralmente, verificando il rendimento e il reale interesse dello studente, nel caso contrario potrà essere revocata e destinata ad altri giovani più meritevoli.
13 marzo, una giornata particolare
In questo giorno si ricorda la scomparsa di Padre Ernesto, e Padre Waldomiro ha voluto farlo puntando su un gesto fortemente simbolico. L’abbraccio che unisce ogni singolo studente e che crea un cerchio intorno alla Missione è sembrata l’idea più bella, un cerchio che racchiude il luogo amato da generazioni di Corumbaensi che qui si sono formati.
Alle 8 di mattino, al terzo rintocco della campana della scuola, tutti gli alunni sono usciti dalle aule per unirsi in cerchio intorno alle mura della Missione. 1500 persone tra cui i padri della comunità salesiana, i professori ed educatori e il Sindaco della città, Paulo Duarte, hanno dato un abbraccio per affermare il valore di questa opera sociale. Sul piccolo palco sempre pronto alle adunate, in diversi hanno dato la propria testimonianza, professori, ex-alunni, personalità dell’amministrazione pubblica e giovani che vivono questo luogo con partecipazione, ognuno portando la propria esperienza di vita vissuta all’interno di queste mura.
La giornata intera è stata dedicata alla rievocazione dei fatti che hanno fatto sorgere i vari progetti della Missione, e nelle classi gli insegnanti hanno proposto lavori di gruppo per far conoscere meglio a tutti la storia della scuola in cui studiano.