L’anno è trascorso velocemente e siamo giunti agli ultimi mesi di scuola. Ottobre e novembre significano compiti in classe di tutti i tipi, anche perché siamo alla resa dei conti, per garantirsi la promozione c’è poco tempo per recuperare i voti sotto la sufficienza.
Una connessione Internet a tutte le scuole
Venerdì 23 ottobre è stata la giornata di mobilitazione nazionale per chiedere al Governo Federale un piano di interventi per garantire una connessione internet più sicura a tutte le scuole e incentivarne l’uso pedagogico. Il territorio del Brasile è molto vasto e accidentato, comprende vasti territori che non hanno alcun collegamento tra loro se non attraverso internet, la rete che viaggia sulle onde elettromagnetiche subisce spesso delle interruzioni a causa degli eventi atmosferici, che negli ultimi anni si sono fatti sempre più improvvisi e catastrofici.
L’iniziativa chiamata “Giorno della connessione” è stata organizzata grazie all’Istituto Inspirare, alla Fondazione Lemann, alla Rete Nostre Città, in collaborazione con l’Istituto di Tecnologia e Società di Rio de Janeiro e ha coinvolto tutte le strutture educative. Durante la giornata ogni studente e professore ha potuto testare la qualità del proprio collegamento attraverso una semplice iscrizione al sito, ricevendo materiale esplicativo, suggerimenti e avvisi sulle future iniziative. Ad ogni iscrizione corrispondeva una mail diretta alla Presidente Dilma Roussef, con la richiesta di un collegamento internet più veloce. Questa iniziativa è servita per realizzare una mappa dell’intero territorio, identificando le zone carenti e chiedere al Governo Federale investimenti urgenti.
Campagna per il tumore al seno
A conclusione del mese di ottobre la Missione ha aderito alla campagna “Ottobre Rosa” per la sensibilizzazione al tema del tumore al seno. Durante le lezioni del mattino frequentate dagli adolescenti, si è parlato di prevenzione; simbolo della giornata era indossare un capo di abbigliamento rosa. Nel pomeriggio sono intervenuti alcuni rappresentanti di Istituzioni pubbliche e della “Rete Femminile di Prevenzione”, che durante l’incontro aperto alle mamme degli studenti, hanno parlato del tema presentando i rischi e le cure esistenti.
Aule di tecnologia, lettura, storia e applicazioni tecniche
Alla fine di ottobre si è svolto il X° Incontro di Tecnologia Educazionale (ESTE) e la III° Esposizione di Tecnologia Digitale. Gli alunni del 7° anno per l’occasione hanno sviluppato un lavoro seguiti dalla Proff. Carmen, durante l’esposizione dei lavori, quello della scuola Dom Bosco è stato giudicato eccellente.
Come vorrei che fosse la mia aula?
Come ci si diverte a realizzare modellini e plastici con i materiali di reciclo? Gli insegnanti sembrano aver trovato il sistema per farsi ben volere. La Proff. Maristela ha fatto esercitare i suoi alunni facendoli realizzare la loro aula ideale.
A giorni si è concluso anche il progetto dedicato alla lettura che si è snodato per l’intero anno. Durante i mesi ogni classe ha studiato testi, scelto brani di teatro e rappresentato parodie, evidenziando ciò che per loro suscitava maggiore interesse. Due libri sono stati studiati durante il periodo; “O barato das baratas” (Il meglio al minor costo) e “Vidas interrompidas” (Vite interrotte). I temi trattavano argomenti come la famiglia, il credo, l’amicizia, la droga e la violenza.
Il 20 novembre in Brasile si celebra il giorno della “Coscienza Negra”, occasione per riflettere sulle conseguenze di una immigrazione forzata voluta con l’unico scopo di schiavizzare l’essere umano. Il popolo brasiliano è composto da molte anime, e non esistono forme di razzismo nei confronti di chi è scuro di carnagione o ha occhi allungati e zigomi pronunciati, l’insieme di tutte queste caratteristiche ha prodotto fisionomie molto variegate, e tutti si sentono appartenenti allo stesso popolo.
La giornata è stata anche il pretesto per riflettere su una questione che riguarda il mondo intero, la pace. Come dice la canzone di Almir Sater, giovane cantautore Matogrossense; “ho bisogno di pace per poter sorridere, questa pace, questa armonia che tanto desideriamo potremmo raggiungerla solo se tutti i popoli impareranno a rispettarsi in tutte le minime differenze, che siano di colore, genere o religione”.
La settimana seguente è stata la volta della “Cultura Africana”. Ogni aula ha realizzato dei lavori artistici che ha messo in esposizione. Si è parlato di usi, costumi, musica, tradizioni e cibo.
Pranzo di fine anno scolastico
E’ consuetudine ad ogni fine anno, organizzare un sabato conviviale tra insegnanti e alunni in cui divertirsi tutti insieme pensando ai vari momenti dell’anno, alla fatica fatta e ai buoni risultati ottenuti. Il 10 dicembre termineranno le lezioni, e la settimana che precede il Natale sarà dedicata agli esami di recupero per chi ha qualche materia incerta.
“Pranzo dei vittoriosi” così viene chiamato, perché si dà per certo che quasi tutti verranno promossi, e anche se così non sarà, la fatica di essere arrivati in fondo all’anno, senza aver desistito, è già un gran merito!